L’Australia è sicuramente, uno dei paesi più attivi al mondo in quella che è la produzione della birra, che va via via a sperimentare, quelle che sono le nuove tipologie di luppoli, che hanno anticipato è orientato di gran lunga, quella che è l’evoluzione di un consumo, particolarmente diverso, da parte dei consumatori, in quello che è il gusto della stessa.
Difatti per poter evidenziare, la tipologia di orientamento, si adotta quella che una serie di nomi, che definiscono la categoria o il nome del Pacifico che le produce, come la Pacific Ale e la pacifique IPA, che pur non essendo ancora ufficializzate, trovano già quello che è un significato, compreso dalla stragrande maggioranza delle persone, che evidenziano dei gusti meno corposi, in quello che è l’amaro, con dei toni decisamente più bassi, rispetto a quella che è la produzione di paesi, come gli Stati Uniti. La storia della birra in questo paese è particolarmente recente, in quanto si arriva alla sua produzione, all’incirca nel 1862.
Birra artigianale Australiana
Il marchio esclusivo australiano è quello che viene denominato, australiana sparkling, che si presenta, come una birra molto vicina a quella britannica, un pochino più chiara e dal gusto un po’ più attenuato, che permette di essere bevuta in maniera abbastanza rapida, lasciando in bocca nel finale, una sensazione di asciutto.
La birra australiana coopers, che viene preparata in maniera tradizionale, con dei luppoli di varietà Cluster, di tipo americano, con l’unione di quelli di tipo inglese. Questo genere di birra, ha dato il via, a quella che è la qualità della birra, che viene definita, come quella del Pacifico e in particolare, all’interno dell’Australia. Difatti tra le tipologie più gettonate di birra, troviamo le Stout e le Porter, che hanno una gradazione alcolica particolarmente elevata e dallo stile tipicamente americano.
In forte ascesa, troviamo anche le wild beers, che si presentano, con differenti declinazioni alcoliche e anche di gusto, che in questo caso, essendo un pochino più educate, in quella che la fase di luppolatura, si differenziano, da quelle che sono le più vicine birre statunitensi. Per le più famose, presenti nel mercato, si possono trovare i nomi come la Fosters, che si presenta come una tipologia lager e un grado di fermentazione, pari a 5 gradi, con un colore particolarmente chiaro. Questa è una delle più amate a livello mondiale, ed è tra le più consumate.
Tra il marchio delle coopers, troviamo la extra stout, che si presenta, come una birra ad alta fermentazione, dunque dal gusto molto corposo e particolarmente forte, con una gradazione che l’accompagna, che si avvicina ai 7 gradi. Si presenta con una colorazione particolarmente chiara, adatta per gli amanti dei sapori forti. Altra birra molto conosciuta è la Nomad jet e la lag IPA, che va a presentare in sé stessa, quella che è una fermentazione di tipo alto, dunque molto corposa e di livello pesante, con una gradazione alcolica pari a 6, che si adatta bene per essere consumata, insieme ad un pasto.
Il colore della stessa è molto affascinante, visto che è di tipo dorato. Per gli amanti delle coopers, che presentano delle gradazioni un pochino più basse, troviamo la original Pale Ale, che nonostante quella che la sua fermentazione di tipo alto, si presenta con una gradazione alcolica di poco superiore ai 4 gradi e con una colorazione, particolarmente chiara.
Questa si adatta bene, a chi ama questo marchio e che preferisce, birre con una gradazione particolarmente bassa, così che il gusto di questa, possa essere apprezzato, da un numero di persone decisamente maggiore. Rimanendo su temi a connotazione bassa, anche la Nomad, presenta una birra con una gradazione inferiore e stiamo parlando della sideways pale Ale, che si presenta con una gradazione alcolica di soli 4 gradi, con una colorazione particolarmente gialla, molto carica, tendente quasi all’arancione e con un grado di fermentazione di tipo alto.
Anche in questo caso, gli amanti di questa qualità di birra, potranno consumarla, vista la gradazione particolarmente bassa che viene applicata alla stessa, pur mantenendola, in tutto quello che è il suo gusto, che la contraddistingue. L’Australia dunque è un paese relativamente giovane, in quella che è la produzione della birra è che comunque è riuscito a produrre, quelle che sono tra le più conosciute a livello mondiale, che sicuramente ognuno di noi nella vita, ha provato almeno una volta.
Birra australiana fosters
Tra tutte ovviamente, la fosters è quella più gettonata è più consumata, anche se comunque, le altre che vengono prodotte all’interno di questo paese, offrono un livello decisamente ottimale, vista la cura nei dettagli che viene applicata e l’originarietà che l’Australia, ha voluto badare, in quella che è la produzione delle birre.
Discostandosi molto, da quella che era la classica produzione, che si ritrova soprattutto nei paesi statunitensi. Offre delle bevande sicuramente da provare, per chi ama questo tipo di gusti, così da dare quel tocco in più, a quelle che sono le proprie conoscenze, riguardo a questa bevanda, che va via via sempre di più incrementandosi, in quella che è la sua produzione.
Questa birra si può consumare, direttamente in quello che è il paese di origine, oppure riuscire a riceverla, attraverso quelli che sono gli ecommerce online, che ormai ne portano quella che è la sua produzione e fama, ad ampliarsi sempre di più, nel panorama mondiale.